

La terapia con il plasma ricco di piastrine (PRP) è una valida e moderna opzione di trattamento non chirurgico nelle affezioni muscoloscheletriche alleviando il dolore e promuovendo i processi riparativi nelle tendiniti e nell’artrosi
Il PRP è definito come un concentrato ricco di piastrine ed è ottenuto mediante centrifugazione del sangue.
Il sangue è infatti principalmente costituito da un liquido (chiamato plasma), ma contiene al suo interno piccoli componenti solidi (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Le piastrine sono meglio conosciute per la loro importanza nei processi di coagulazione del sangue, tuttavia esse contengono anche centinaia di proteine chiamate fattori di crescita che intervengono durante la guarigione tissutale e la modulazione dei processi infiammatori.
Mediante un semplice prelievo di sangue e un processo di centrifugazione e filtrazione, viene ottenuto il PRP che risulta quindi costituito da plasma e da un’alta concentrazione di piastrine.
Il concentrato è quindi pronto ad essere iniettato nella sede di interesse specifico.
Le piastrine presenti nel PRP, al contatto con sostanze come la trombina e il collagene tissutale (la principale proteina nei tendini), si attivano e rilasciano i loro granuli che contengono fattori di crescita e di modulazione dell’infiammazione, tra cui il fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGF), il fattore di crescita trasformante (TGF-beta), il fattore di crescita dei fibroblasti (FGF), il fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF) e il fattore di crescita epidermico (EGF).
E’ una tecnica che utilizziamo da circa 15 anni con ottimi risultati e tassi di complicanze estremamente bassi con conseguente ottimo bilancio rischio/beneficio.
Non deve essere considerata “la cura miracolosa”, ma un importante aiuto che occupa ormai un ruolo fondamentale nel ventaglio di opzioni terapeutiche nel trattamento delle affezioni degenerative muscoloscheletriche ed è sovente associato ad un adeguata attività riabilitativa.
I più frequenti campi d’azione in ortopedia sono le tendinopatie, le artropatie degenerative e i traumi muscolari:
Tendinopatia della cuffia dei rotatori
Tendinopatia / borsite trocanterica
Tendinopatia quadricipite / rotuleo
Tendinopatia achillea
Fascite plantare / tendinopatia tibiale posteriore
Osteoartrosi articolare non ancora di interesse chirurgico
Come tutte le pratiche mediche e chirurgiche dovrà essere eseguita con idonea indicazione, tecnica appropriata e preceduta da adeguato colloquio con il Paziente.